Condizioni di competizione diretta e indiretta

Condizioni di competizione diretta e indiretta

Competizione diretta
Analizzando il grado di dipendenza degli aeroporti nei confronti delle compagnie aeree (sintetizzato dall’indice di concentrazione Herfindahl-Hirschman – HHI, che raggiunge un valore pari a 10 mila nel caso in cui l’offerta di un aeroporto sia completamente in mano ad una sola compagnia) emerge come l’aeroporto di Malpensa sia lo scalo europeo di medio-grande dimensione (il secondo in assoluto dopo Venezia) con il più basso livello di dipendenza da un singolo vettore. Ciò a differenza, ad esempio, di grandi aeroporti continentali come Francoforte, dove circa il 54% dell’offerta è in mano a Lufthansa, o di altri scali italiani come Bergamo, dove Ryanair controlla oltre l’80% dell’offerta.

Competizione diretta dei principali scali europei in base all’indice HH

RankAeroportoIndice di HH su ASKIndice di HH sui postiN° compagnieQuota ASK delle prime 5 compagnie (%)
1Venezia4766345637,7
2Milano Malpensa5391.2068042,0
3Manchester6366765346,5
4Praga7587046050,3
5Nizza8281.2105554,6
6Barcellona9451.8118149,1
7Bruxelles9591.1876654,2
8Ginevra1.1661.7866357,7
9Atene1.2162.3936452,8
10Roma1.3141.8199851,0

Fonte: ICCSAI Fact Book 2016

La competizione diretta è misurata anche da un diverso indicatore, denominato indice di entropia (H), che viene calcolato (anch’esso in termini di ASK o di posti) come se la quota d’offerta dell’aeroporto fosse equamente suddivisa tra tutte le compagnie presenti. Pertanto valori bassi di questo indice definiscono situazioni in cui l’offerta di traffico di un determinato aeroporto è altamente concentrata. Utilizzando questo indice l’aeroporto di Milano Malpensa risulta quello che in Europa detiene la leadership per quanto riguarda la minor dipendenza da singole compagnie aeree.

Principali aeroporti europei per livello di competizione indiretta

RankAeroportoIndice di H su ASKIndice di H sui posti
1 Milano Malpensa1,501,39
2Venezia1,451,40
3Barcellona1,391,16
4Roma Fiumicino1,381,22
4Praga1,381,40
6Bruxelles1,341,33
7Nizza1,321,22
8Atene1,271,04
9Ginevra1,261,12
10Londra Heathrow1,231,15

Fonte: ICCSAI Fact Book 2016

Competizione indiretta
La competizione indiretta riguarda la competizione per la cattura del medesimo bacino d’utenza da parte di servizi aerei offerti in aeroporti limitrofi e alternativi.

Principali aeroporti europei per livello di competizione indiretta

RankAeroportoN° aeroporti viciniN° rotte in competizione indirettaASK competitor/ASK in competizione
1Londra Gatwick131191,92
2Londra Heathrow13731,57
3Milano Malpensa3761,52
4Parigi - Orly6951,44
5Manchester5830,96
6Dusseldorf7870,94
7Parigi CDG4930,84
8Bruxelles7780,70
9Zurigo8700,44
10Copenaghen4190,26

Fonte: ICCSAI Fact Book 2016

Il livello di competizione indiretta è riferita a ciascuna rotta offerta da uno specifico aeroporto per la quale esistano rotte alternative offerte da altri aeroporti vicini a quello considerato o per destinazioni vicine o coincidenti alla rotta in questione. Il concetto di “vicinanza”, relativo sia agli aeroporti di partenza sia a quelli di destinazione, è relativo a localizzazioni entro i 100 km. L’esposizione di un aeroporto alla competizione indiretta rappresenta uno degli elementi che porta a mettere in discussione la visione dell’aeroporto come monopolio naturale.
A livello europeo l’area attorno a Londra contiene un elevato numero di aeroporti attivi, quindi di competizione indiretta. Quasi tutte le rotte verso l’Europa in partenza da Gatwick o Heathrow hanno delle alternative indirette.
La competizione indiretta è rilevante anche nell’area lombarda attorno a Milano. Da Malpensa oltre il 93% dell’offerta di rotte con destinazione europea è soggetta alla competizione di altri scali presenti nell’area come Linate e Orio al Serio. L’aeroporto di Malpensa è collocato al terzo posto, dopo gli aeroporti londinesi di Gatwick e Heathrow, per intensità di competizione indiretta. Il rapporto tra il volume d’offerta alternativa degli aeroporti territorialmente concorrenti (tra cui Linate) e l’offerta dello scalo relativa alle tratte sottoposte a concorrenza è sensibilmente superiore all’unità.