Gli studi ambientali

Gli studi ambientali

Per le analisi di tipo ambientale legate al Master Plan abbiamo deciso di muoverci in direzioni plurime, coinvolgendo esperti di fauna, di flora e di eco-sistemica, così da monitorare tutte le matrici biologiche presenti, in particolare quelle specie e habitat espressamente richiamate negli Allegati delle Direttive Comunitarie “Uccelli” e “Habitat”, nonché dalle discipline ambientali regionali territorialmente interessate.
Il Team di Lavoro, che ha operato sotto la supervisione del prof. Baldaccini – Università di Pisa, è stato così composto:

  • Università di Pisa - Oltre al coordinamento scientifico l’Università di Pisa ha affrontato i temi dell’ornitologia e migrazioni e l’ecologia animale;
  • Università di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente (Mammologia, Erpetologia, Ittiologia), aspetti modellistici;
  • Università di Firenze - Museo della Specola (Chirotterologia);
  • Bird Control Italy srl – Ornitologia, in particolare delle aree di sedime e di quelle più logisticamente contigue, flora e vegetazione; questo in virtù della pluriennale azione assicurata in aeroporto sui temi della gestione del bird/wild life strikee delle dinamiche naturalistiche a questi direttamente o indirettamente collegate.

Gli studi sull’inquinamento acustico e atmosferico sono stati focalizzati sull’area vasta di circa sei chilometri intorno al sedime aeroportuale di Malpensa comprendente i seguenti Comuni:

  • Golasecca, Vergiate, Arsago Seprio, Besnate, Gallarate, Casorate Sempione, Somma Lombardo, Cardano al Campo, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate e Vizzola Ticino (in provincia di Varese);
  • Castano Primo, Nosate, Vanzaghello, Turbigo e Robecchetto con Induno, (in provincia di Milano);
  • Marano Ticino, Oleggio, Pombia e Varallo Pombia, situati invece in provincia di Novara.

L’Università Bicocca di Milano è stato il riferimento per le analisi riguardanti lo stato attuale e gli impatti previsti in conseguenza degli interventi pianificati nel Master Plan. Una collaborazione professionale è stata inoltre attivata con il Politecnico di Milano in merito all’analisi degli aspetti legati alla risorsa idrica e al suolo, esaminando questa dimensione nell’accezione energetica e di «water footprint». Questa linea di approfondimento contempla ovviamente elevati livelli di integrazione con l’Università Bicocca (per i temi rumore e inquinamento atmosferico), con le Università di Pisa, Pavia e Firenze per gli aspetti naturalistici e con il CNR per la VIS (Valutazione di Impatto sulla Salute).
La VIS è una procedura partecipata per valutare il rischio attribuibile a interventi o strategie preventivamente rispetto alla loro realizzazione.
Nonostante attualmente tale strumento non rappresenti un obbligo previsto normativamente, abbiamo ritenuto opportuno introdurlo volontariamente nel quadro degli studi preliminari di accompagnamento al progetto di Master Plan, in considerazione sia della crescente importanza che la VIS sta assumendo a livello nazionale e internazionale come strumento di supporto alle decisioni, sia dell’ampia possibilità di armonizzare la VIS nel percorso di valutazione proprio della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).