Safety Aeronautica

Safety Aeronautica

Negli aeroporti di Milano è attivo un efficace Safety Management System (SMS), validato e controllato anche da ENAC, per garantire in termini di safety aeronautica il mantenimento dei più alti livelli di sicurezza e di qualità del servizio attraverso il mantenimento delle infrastrutture di volo e degli impianti, dei processi e procedure operative e della formazione del personale coinvolto.
Il confronto e l’approfondimento delle tematiche che costituiscono i capisaldi della struttura del Safety Management System sono trattati mensilmente nei Safety Board e nei Safety Committee di Linate e di Malpensa, garantendo una completa e diffusa trattazione dei temi di sicurezza delle operazioni. La partecipazione attiva di tutti gli operatori aeroportuali, compagnie aeree, enti istituzionali e soggetti attori delle differenti attività presenti nei due aeroporti, permette un ampio confronto e un costruttivo dibattito sulle principali tematiche trattate.
Per monitorare l’efficacia del Safety Management System aeroportuale, SEA utilizza alcuni elementi quantitativi riferiti sia a Linate sia a Malpensa. Gli indicatori dei principali eventi riscontrati negli scali di SEA non hanno evidenziato particolari problematiche dal punto di vista del mantenimento di adeguati livelli di safety aeronautica. Di seguito l’incidenza percentuale di tre indicatori significativi rispetto ai GSR (Ground Safety Report) ricevuti.
I GSR ricevuti nel 2016 sono stati rispettivamente 749 per Malpensa (641 nel 2015) e 633 per Linate (701 nel 2015); gli indicatori dei principali eventi riscontrati negli scali del Gruppo SEA non hanno evidenziato particolari problematiche dal punto di vista del mantenimento di adeguati livelli di safety aeronautica, anzi hanno evidenziato un continuo miglioramento delle performance di safety.

Malpensa (%)201620152014
Danneggiamento aeromobili2,43,95,4
FOD2,33,13,7
Mancate precedenze6,78,77,7

Linate (%)201620152014
Danneggiamento aeromobili2,22,33,8
FOD2,21,32,5
Mancate precedenze7,39,69,3

Fonte: SEA


Wildlife Strike: prevenzione e monitoraggio
Le attività di prevenzione e di monitoraggio del fenomeno wildlife strike sono disciplinate dal “Piano di riduzione del rischio da impatto con uccelli e animali selvatici” e dalla relativa Procedura Operativa, entrambi inseriti nei manuali di aeroporto (distinti per Linate e per Malpensa) e redatti da SEA in qualità di gestore aeroportuale in conformità alla circolare ENAC APT 16/2004 e certificati dall’ente stesso. Sono, inoltre, periodicamente soggetti a audit sia da parte dell’autorità che a opera di personale interno.
Gli aspetti relativi al tema specifico del bird strike sono trattati nella Circolare ENAC APT-01B “Direttiva sulle procedure da adottare per la prevenzione dei rischi di impatto con volatili negli aeroporti”, in linea con le disposizioni ICAO Annex 14. Sia il Piano sia la Procedura Operativa si attengono alle linee guida della circolare, garantendo una costante attività di monitoraggio e di allontanamento di uccelli e di fauna dal sedime.
Particolare attenzione è riservata all’area di manovra con l’utilizzo di moderne attrezzature messe a disposizione dal mercato internazionale. A supporto di questa attività SEA si avvale della società BCI (Bird Control Italy, società italiana leader del settore di prevenzione del bird strike e che svolge la propria attività nella maggior parte degli aeroporti nazionali).
Tutti gli interventi effettuati sono documentati con i bird strike monitoring form e con i bird strike reporting form alimentando un database gestito attraverso un programma software chiamato “Bird Strike Management System”.
Rispetto al 2015 le segnalazioni di bird strike sono in miglioramento tranne a Linate dove il dato rimane stabile per il rateo annuale su 10.000 movimenti, mentre è in diminuzione per l’indicatore di rischio (BRI2).

Indicatori di rischio di wildlife striking

 LinateMalpensa
 201620152014201620152014
Wildlife Strike (1)3,23,12,70,52,23,2
Wildlife Strike (2)0,170,220,200,080,140,19

Fonte: SEA
(1) Rateo annuale per 10.000 movimenti.
(2) Indicatore di rischio BRI2 calcolato secondo la nuova Circolare APT-01B ENAC.


SEA continua nell’attività di controllo e gestione del fenomeno attuando con sistematicità azioni di prevenzione e mitigazione, quali aumento di strumenti dissuasivi, utilizzo di prodotti utilizzati dopo lo sfalcio dell’erba per il controllo delle popolazioni di invertebrati e una campagna di contenimento delle avicole e dei lombrichi. A Malpensa, il differente contesto naturale circostante, i comportamenti delle specie pericolose (piccioni, cornacchie, gheppi, ecc.), unito a una buona gestione del verde, consentono di contenere il disturbo della fauna al traffico aereo.