Scarichi e sversamenti

Scarichi e sversamenti

La gestione degli scarichi
La gestione degli scarichi idrici è principalmente correlata ai sistemi di collettamento e allontanamento/depurazione dei reflui di tipo civile (o a questi assimilati) provenienti dalle infrastrutture aeroportuali e alle acque di dilavamento meteorico di superfici scolanti impermeabili.
Il collettamento e l’allontanamento delle acque reflue domestiche provenienti da tutti gli edifici presenti nelle aree di sedime è assicurato a Malpensa dalla rete fognaria che recapita i reflui al depuratore consortile di S. Antonino, mentre a Linate dalla rete fognaria che è collegata al depuratore di Peschiera Borromeo. Le acque scaricate in fognatura (acque nere e acque trattate di prima pioggia) sono sottoposte a sistematici controlli di qualità.
In entrambi gli aeroporti la qualità delle acque reflue rientra nei limiti previsti dalla normativa ambientale di settore in vigore, come evidenziato nelle tabelle che riportano i parametri monitorati.

Linate - caratterizzazione dello scarico fognario

ParametroUnità di misuraValore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06
  201620152014 
CODmg/l77,947,786,0500
BOD5mg/l36,723,127,0250
Fosforo totalemg/l2,11,31,010

Fonte: SEA


Malpensa - caratterizzazione dello scarico fognario

ParametroUnità di misuraValore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06
  201620152014 
CODmg/l219,6203,5254,4500
BOD5mg/l102,487,473,1250
Fosforo totalemg/l3,33,53,310

Fonte: SEA


Il grafico seguente riporta le acque reflue destinate in fognatura, i rimanenti quantitativi sono scaricati in superfice per dispersione.

Scarichi idrici in fognatura (m3)

Il trattamento del de-icing, relativo allo sbrinamento degli aeromobili durante il periodo invernale, e quando richiesto dalle compagnie aeree, è svolto in piazzole dedicate, dotate di un sistema di raccolta di eventuali reflui derivanti dall’attività e trattati come rifiuto speciale.

Liquido de-icing smaltito (ton)

 201620152014
Malpensa7015
Linate779145

Fonte: SEA


Le acque di dilavamento meteorico delle superfici aeroportuali sono recapitate in corpi idrici superficiali (Linate) o nella parte superficiale del sottosuolo (Malpensa) previa, per le superfici soggette alle normative regionali, separazione della frazione delle acque di prima pioggia (trattate con sistemi di disoleazione e recapitate nei pubblici collettori fognari).
Prima dei recapiti finali le acque meteoriche sono sottoposte a periodiche verifiche di qualità per i parametri evidenziati nelle tabelle, con caratteristiche qualitative ampiamente rispondenti alle normative ambientali di riferimento.

Linate - caratterizzazione degli scarichi in acque superficiali

ParametroUnità di misuraValore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06
  201620152014 
Cromo VImg/l0,010,010,0050,2
Ramemg/l0,020,020,0060,1
Piombomg/l0,010,010,0050,2
Zincomg/l0,230,100,050,5
Idrocarburi totalimg/l0,280,290,25,0

Fonte: SEA


Malpensa - caratterizzazione degli scarichi sul suolo

ParametroUnità di misuraValore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06
  201620152014 
PhUnità pH7,47,37,38,0
CODmg/l10,214,410100,0
BOD5mg/l10,010,31020,0
Solidi sospesi totalimg/l6,06,4525,0
Fosforo totalemg/l0,10,10,12,0
Piombomg/l0,010,010,010,1
Cromo VImg/l0,010,010,010,2
Ramemg/l0,010,010,010,1
Idrocarburi totalimg/l0,10,10,15,0
Zincomg/l0,040,050,010,5
Tensioattivi totalimg/l0,20,20,20,5

Fonte: SEA


Attualmente sugli scali non esistono sistemi di riutilizzo dell’acqua.
Il Gruppo SEA, insieme ad altri importanti attori europei, sta approfondendo molti aspetti legati ai sistemi di Water Saving e alla possibilità di riutilizzo delle acque meteoriche, in una logica di risparmio del prelievo idrico dalla falda acquifera e di razionalizzazione dei consumi idrici.

La gestione degli sversamenti
Ci impegniamo a operare attentamente e a garantire una corretta gestione di potenziali sversamenti. In caso di sversamenti accidentali di carburanti o di oli in aree operative, piste e piazzali, si provvede a intercettare i fluidi prima che gli stessi interessino la rete di drenaggio delle acque meteoriche.
Negli aeroporti è attiva una specifica procedura applicabile sulle aree di movimento dei terminal nel rispetto delle norme in materia di tutela ambientale.
In tali condizioni, sono attivate le nostre funzioni Manutenzione Scalo e Gestione Operativa Ambientale al fine di coordinare gli interventi di pulizia, bonifica e ripristino, nelle aree interessate, delle condizioni di agibilità e sicurezza, dopo l’eventuale intervento di contenimento, dell’area interessata dallo spandimento mediante la posa di un numero adeguato di pannelli oleoassorbenti da parte dei Vigili del Fuoco. I rifiuti generati nell’operazione di pulizia sono trasferiti, in ciascun aeroporto, presso apposite dotazioni delle isole ecologiche aeroportuali, come previsto dalle procedure aziendali, nel rispetto delle norme di tutela ambientale, di sicurezza e igiene sul lavoro applicate a entrambi i nostri scali.
Gli sversamenti presi in considerazione sono quelli ritenuti rilevanti, ovvero quelli che hanno visto coinvolta una superficie pari o maggiore a 20 m2.

Sullo scalo di Malpensa si registra un miglioramento sia per gli sversamenti da kerosene sia per gli sversamenti da olio idraulico determinati da rotture di mezzi operativi, dovuti principalmente alla vetustà dei mezzi utilizzati dagli handler che operano sottobordo. Sono attivi specifici Working Group per la mitigazione degli eventi.