Il nostro contesto competitivo
Focus Point
Il business environment in cui opera un gestore aeroportuale come il Gruppo SEA è da diversi anni caratterizzato da pressioni competitive determinate dall’ibridizzazione dell’industria aeronautica.
La maggior parte della crescita del traffico è generata principalmente dalle low cost companies (LCC) e, in misura minore, da ambiziose compagnie aeree non europee impegnate ad espandere la loro presenza in Europa. I vettori low cost stanno evolvendo la loro offerta per attirare i passeggeri di fascia medio-alta, ma dall’altra parte i vettori full service stanno ristrutturando e semplificando la loro offerta e, come i low cost, stanno basando la loro competizione sui margini piuttosto che sui volumi.
Queste tendenze determinano una più intensa concorrenza tra aeroporti, sia in volumi sia in intensità. A livello generale, i ricavi aeronautici provenienti dai diritti di traffico continuano a diminuire, riflettendo l'aumento della pressione competitiva che determina la necessità per i gestori aeroportuali di manovrare la leva degli incentivi economici alle compagnie aeree per garantirsi i volumi di traffico desiderati.
Questi sistemi di incentivazione sono parte della strategia commerciale della stragrande maggioranza degli aeroporti europei. Le pressioni sui ricavi aeronautici stanno spingendo gli aeroporti a intensificare lo sviluppo di fonti di reddito alternative, in particolare retail, food & beverage, ma anche immobiliare, pubblicità e parcheggi. La capacità dei gestori di modernizzare e sviluppare gli scali per offrire maggiore qualità e connettività è dunque sempre più subordinata al crescere delle revenues commerciali.